La legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) ha introdotto significative novità in termini di imposizione sui redditi prodotti dai professionisti.
Come vedremo, si tratta di innovazioni talmente rilevanti da delineare un modello di tassazione notevolmente diverso da quello previgente e da determinare in molti casi considerevoli risparmi di imposta….

In estrema sintesi, le novità introdotte dal legislatore attengono essenzialmente alla definizione di un modello che prevede la possibilità di utilizzare, in alternativa all’Irpef, due regimi, semplificati e agevolati, basati sull’applicazione di imposte sostitutive.
In particolare:
  • REGIME FORFETTARIO, per coloro che percepiscono compensi fino a 65mila euro annui: i commi 9, 10 e 11 dell’art. 1 modificano il regime forfettario previsto dai commi 54 e seg. dell’art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, ampliandone le soglie di accesso e sopprimendo alcuni vincoli già dal 1 gennaio 2019;
  • REGIME FLAT TAX, dal 2020, per coloro che percepiscono compensi da 65.001 a 100.000 euro annui: i commi da 17 a 22 del medesimo articolo introducono, a far data dal 1 gennaio 2020, un nuovo regime agevolato, che prevede l’applicazione di una imposta sostitutiva di irpef, addizionali comunali e regionali e irap con aliquota proporzionale del 20% su un imponibile formato secondo le ordinarie regole previste per il reddito di lavoro autonomo.

Il testo completo è consultabile nell’Area Soci.