La Legge di Bilancio 2021 dispone una serie di misure – la cui efficacia è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea – volte a ridurre il carico dei contributi previdenziali sul costo del lavoro dipendente, misure che trovano applicazione anche ai rapporti di lavoro subordinato avviati negli studi professionali.
Si tratta, specificamente, di tre misure riferite rispettivamente ai rapporti di lavoro dipendente instaurati:
- con giovani di età inferiore a 36 anni;
- con donne;
- nel Sud Italia.
Assunzione giovani
Viene previsto l’esonero del versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite di 6.000 euro annui e per un periodo massimo di 36 mesi (elevabile a 48 mesi se lo studio è ubicato in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna o Sicilia), sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato e sulle trasformazioni di contratti a tempo determinato in tempo indeterminato attivati nei confronti di giovani di età inferiore a 36 anni.
Periodo: assunzioni e trasformazioni effettuate tra il 1.01.2021 e il 31.12.2022.
Condizione: no licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo né licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti e nei nove mesi successivi, rispetto alla data di attivazione dei rapporti agevolati.
Assunzione donne
Viene previsto l’esonero del versamento del 100% (50% per assunzioni a tempo determinato) dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite di 6.000 euro annui e per un periodo di 18 mesi (12 mesi per assunzioni a tempo determinato), sulle nuove assunzioni e sulle trasformazioni di contratti a tempo determinato in tempo indeterminato effettuate nei confronti di donne di età non inferiore a 50 anni e disoccupate da oltre 12 mesi, ovvero di ogni età se prive di impiego retribuito da almeno 24 mesi (6 mesi se residenti in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna o Sicilia).
Periodo: assunzioni e trasformazioni effettuate tra il 1.01.2021 e il 31.12.2022.
Condizione: l’assunzione deve determinare un incremento occupazionale (misurato come differenza tra numero dipendenti occupati in ciascun mese e media dei 12 mesi precedenti).
Bonus Sud (su tutti i rapporti di lavoro dipendente)
Per gli studi professionali con sedi operative nel Sud Italia (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia) viene prorogata fino al 2029 la riduzione dei contributi previdenziali gravanti su tutti i rapporti di lavoro dipendente.
Il taglio ammonta:
- al 30% dei contributi per gli anni 2021, 2022, 2023, 2024 e 2025;
- al 20% per gli anni 2026 e 2027;
- al 10% per gli anni 2028 e 2029.
Si consiglia di confrontarsi con il proprio consulente del lavoro sulle casistiche ricomprese negli sgravi.